Fare la pasta fatta in casa
Quando
si tratta di pasta fatta in casa, si parla di uno dei piatti più
tradizionali della cucina italiana, divenuto famoso in tutto il
mondo. Ogni regione e perfino ogni località, ha la sua ricetta e la
sua preparazione. Tuttavia, alla base per fare la pasta fatta in
casa, si può scegliere tra il tirare la sfoglia con il classico
mattarello, o andare ad utilizzare la macchina per fare la pasta,
oppure, fare la scelta tecnologica preferendo una planetaria.
Nel
fare la pasta fatta in casa, si potrà, anche, scegliere il tipo di
farina che si vorrà impiegare, come pure se utilizzare o meno le
uova. Ovviamente, il tutto è sempre una questione di gusto, oppure
dettato da ragioni legate dalla salute. Di solito, nel
fare
la pasta fatta in casa, si predilige di scegliere la farina bianca,
la quale potrà essere 0 oppure 00 e le uova.
Dall’impasto,
nascono delle vere e proprie magie, quali, ad esempio, lasagne,
tagliatelle, pappardelle, tagliolini, ravioli, tortellini e via
dicendo. Quindi, è possibile creare la pasta nei più vari e
fantasiosi formati e ripieni.
Nel
pieno rispetto della tradizione casalinga, ogni operazione dovrebbe
essere svolta esclusivamente a mano. Tuttavia, dati i tempi sempre
più stringenti, oggi è possibile fare dell’ottima e sana pasta
fatta in casa utilizzando soluzioni più comode e rapide, come le
macchinette per la pasta, impastatrici e planetarie. Moderne
soluzioni che, comunque, salvaguardano, il più possibile, questa
tradizione gastronomica di antica data.
Una
volta che sarà stesa e tagliata nel formato desiderato, si otterrà,
infatti, un prodotto genuino, gustoso, da poter arricchire con il
tipo di condimento preferito. La pasta fatta in casa, perciò, sarà
sempre un successo, una soluzione perfetta per stimolare ogni tipo di
appetito.
Suggerimenti
per fare la migliore pasta fatta in casa
Qualche
suggerimento per stupire e creare la migliore pasta fatta in casa,
può essere sempre utile. A prescindere dal tipo di farina che si
vorrà utilizzare, ci si deve ricordare che per ogni suo etto
necessita un uovo. La versione casalinga, prevede che si faccia, con
la farina, la classica fontana con il tradizionale buco interno, ove
verranno messe le uova necessarie.
Quindi,
si andrà ad amalgamare il tutto con attenzione e calma. Se l’impasto
dovesse risultare un po’ troppo appiccicoso oppure troppo morbido,
si potrà aggiungere un po’ di farina che, prudenzialmente,
conviene sempre avere a portata di mano. Invece, nel caso in cui
l’impasto risultasse duro, ossia difficile da lavorare, allora
basterà aggiungere un pochino d’acqua che dovrà essere a
temperatura ambiente.
Una
volta che si sarà impastato a mano per una decina di minuti,
dovremmo essere riusciti ad ottenere un impasto compatto e liscio.
Datogli una forma di palla, lo si andrà a coprire. Basta anche una
semplice pellicola trasparente. Infatti, è necessario che l’impasto
possa riposare almeno per un’ora. Ovviamente, fuori dal
frigorifero!
Passati
pressappoco sessanta minuti, si potrà procedere a tirare la pasta.
Sempre secondo la più classica delle tradizioni, questa operazione
dovrebbe avvenire su una spianatoia infarinata e con il mattarello.
Ovviamente, nessun vieta di “barare” scegliendo di utilizzare uno
dei tanti elettrodomestici posti in vendita.
La
regola generale, comunque, prevede che lo spessore più è sottile e
meglio è. Dopo questa operazione, si potrà andrà a creare la forma
che più si desidera. In conclusione, prima di andarla a cuocere, è
suggerito lasciarla riposare per circa tre ore.
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